Azienda
Catellani & Smiths

“Ho iniziato a costruire le mie lampade senza sapere se mai le avrei vendute. Immediatamente il successo, improvviso, inaspettato. Non sapevo nemmeno come fare a produrle in serie. Così è nata la Catellani & Smith. Quasi per caso. Logan Smith, quello che nei primi anni abbiamo fatto credere fosse un architetto londinese, in realtà era il nome del mio cavallo di quegli anni. Un modo per non accentrare tutto su di me, per darmi una credibilità, ma anche per iniziare un percorso, mai interrotto, segnato da una continua e spontanea ironia. Mi piace sdrammatizzare le mie creazioni, infine altro non sono che lampade. Poi però dedico a loro un impegno totale, di ricerca, di attenzione, di espressione. Pretendo che tutti quelli che lavorano con me facciano altrettanto. E’ una questione di rispetto nei riguardi di chi ha creduto in noi, di chi si lascia emozionare dai nostri prodotti. Non sono un designer, non sono un artista. Non voglio esserlo. Sono uno che fa quello che gli piace. Poi piace anche ad altri. [ continua ]

Le cose dal 1989 sono cambiate, l’azienda è cresciuta, la produzione aumentata, la ricerca ha cavalcato la tecnologia. Oggi siamo in grado di dare di più. Tutto è cambiato perché nulla cambiasse. Le nostre lampade sono costruite ancora con le mani, in spazi di lavoro bellissimi. Sono fatte tutte in Italia, sul Serio. Non c’è frenesia, ad ogni lampada viene dedicato il tempo che serve per fare una lampada fatta bene. Perché “bello” è soggettivo, ma “perfetto” no. Ho cresciuto le persone che lavorano con me e loro mi hanno aiutato a crescere. Oggi ci stiamo preparando a una nuova fase. Nuovi Smith sono pronti per alzare nuova polvere”.

Enzo Catellani

Azienda - Video
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La nostra storia

<p>Nasce la Catellani &amp; Smith.</p>

1989

Nasce la Catellani & Smith.

<p>Enzo Catellani inizia la sua avventura creando le prima lampade contenute nel catalogo “Oggetti senza Tempo”, valorizzando in primo luogo la possibilità d’interazione con l’oggetto-soggetto lampada.</p>

1989

Enzo Catellani inizia la sua avventura creando le prima lampade contenute nel catalogo “Oggetti senza Tempo”, valorizzando in primo luogo la possibilità d’interazione con l’oggetto-soggetto lampada.

<p>Svizzera &#8211; Ginevra, Yanik Allison Gallery, installazione con Alberi della Luce</p>

1990

Svizzera – Ginevra, Yanik Allison Gallery, installazione con Alberi della Luce

<p>Maguzzano &#8211; Lonato (Brescia), illuminazione della Chiesa di Santa Maria Assunta</p>

1993

Maguzzano – Lonato (Brescia), illuminazione della Chiesa di Santa Maria Assunta

<p>A Dresda (Germania), fu installato l’esemplare unico “Albero della vita” alto 5 metri, con 252 lampadine, con tronco e rami in foglia oro. E’ stato poi acquistato da un collezionista tedesco.</p>

1994

A Dresda (Germania), fu installato l’esemplare unico “Albero della vita” alto 5 metri, con 252 lampadine, con tronco e rami in foglia oro. E’ stato poi acquistato da un collezionista tedesco.

<p>Ravenna, Godo, Villa Malagola: installazione “Le Luci”</p>

1994

Ravenna, Godo, Villa Malagola: installazione “Le Luci”

<p>Nasce la collezione “Luci d’Oro”, in cui prende il sopravvento una riflessione sul colore della luce: la luce dorata del sole e del fuoco, luci calde dove il concetto di rifrazione inizia ad acquistare spessore.</p>

1995

Nasce la collezione “Luci d’Oro”, in cui prende il sopravvento una riflessione sul colore della luce: la luce dorata del sole e del fuoco, luci calde dove il concetto di rifrazione inizia ad acquistare spessore.

<p>Cervia (Ravenna): allestimento degli spazi Magazzini del Sale in collaborazione con l&#8217;Assessorato alla Cultura di Cervia</p>

1995

Cervia (Ravenna): allestimento degli spazi Magazzini del Sale in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Cervia

<p>Installazione “Luce d’Oro” per lo show-room Dilmos a Milano, con colonne in ferro e foglia d’oro all’interno i cui riflessi escono da uno squarcio frontale. Sempre in quell’occasione venne presentato il “Letto Sogni d’oro” in edizione limitata, con la grande testata in ferro ricoperta per più di metà in foglia d’oro. Uno di questi esemplari è stato acquistato da Claudio Baglioni.</p>

1995

Installazione “Luce d’Oro” per lo show-room Dilmos a Milano, con colonne in ferro e foglia d’oro all’interno i cui riflessi escono da uno squarcio frontale. Sempre in quell’occasione venne presentato il “Letto Sogni d’oro” in edizione limitata, con la grande testata in ferro ricoperta per più di metà in foglia d’oro. Uno di questi esemplari è stato acquistato da Claudio Baglioni.

<p>Genova, Euroflora: installazione “O Sole mio gigante” su commissione della Bayer</p>

1996

Genova, Euroflora: installazione “O Sole mio gigante” su commissione della Bayer

<p>Milano, Piazza Duomo: installazione di “O Sole mio gigante”</p>

1996

Milano, Piazza Duomo: installazione di “O Sole mio gigante”

<p class="p1">Milano, Teatro Ciak: installazione Stchu-Moon</p>

1997

Milano, Teatro Ciak: installazione Stchu-Moon

<p>In occasione del Designer’s Saturday &#8211; Licht im Raum realizzò la tecnica d’illuminazione dell’acqua. Una semisfera in vetroresina di 2 metri di diametro, rivestita internamente in foglia color oro e argento e lampadine a bassa tensione, completamente immerse nell’acqua, che generano luce in movimento e suggestivi bagliori.</p>

1997

In occasione del Designer’s Saturday – Licht im Raum realizzò la tecnica d’illuminazione dell’acqua. Una semisfera in vetroresina di 2 metri di diametro, rivestita internamente in foglia color oro e argento e lampadine a bassa tensione, completamente immerse nell’acqua, che generano luce in movimento e suggestivi bagliori.

<p>USA &#8211; New York: allestimento presso Galleria See</p>

1997

USA – New York: allestimento presso Galleria See

<p>A Bruxelles, in Rue des Chartreux, viene allestita la prima “Luna Piena” gigante di 2,5 metri di diametro, rivestita in foglia color oro. Sempre a Bruxelles, viene installato un “Albero della Luce” a fibra ottica, di 5 metri di altezza e con 50 fasci di luce.</p>

1998

A Bruxelles, in Rue des Chartreux, viene allestita la prima “Luna Piena” gigante di 2,5 metri di diametro, rivestita in foglia color oro. Sempre a Bruxelles, viene installato un “Albero della Luce” a fibra ottica, di 5 metri di altezza e con 50 fasci di luce.

<p>Milano, Bovisa: Stchu-Moon Party</p>

1998

Milano, Bovisa: Stchu-Moon Party

<p>Olanda &#8211; Amsterdam, Cortile dell’Accademia della Marina: “O Sole mio”e “Luna Piena gigante”</p>

1998

Olanda – Amsterdam, Cortile dell’Accademia della Marina: “O Sole mio”e “Luna Piena gigante”

<p>San Marino &#8211; Monastero di Santa Chiara, International Photomeeting (20 giugno-25 luglio) in omaggio al fotografo Larry Burrows, Enzo Catellani realizzò l’“Albero della luce nera”, 6 metri di altezza con 50 spot al carbonio di luce concentrata.</p>

1999

San Marino – Monastero di Santa Chiara, International Photomeeting (20 giugno-25 luglio) in omaggio al fotografo Larry Burrows, Enzo Catellani realizzò l’“Albero della luce nera”, 6 metri di altezza con 50 spot al carbonio di luce concentrata.

<p>Ascoli Piceno, Grottammare, Piazza Peretti: installazione “Albero della Luce d&#8217;Oro” e “O Sole mio” gigante</p>

1999

Ascoli Piceno, Grottammare, Piazza Peretti: installazione “Albero della Luce d’Oro” e “O Sole mio” gigante

<p>Bergamo, Porta Sant&#8217;Agostino</p>

2000

Bergamo, Porta Sant’Agostino

<p>Con l’arrivo di “Lucenera” il processo si inverte: la lampada sacrifica il suo valore scultoreo per dare spazio al concetto di luce pura. La fonte illuminante scompare a favore del soggetto illuminato.</p>

2000

Con l’arrivo di “Lucenera” il processo si inverte: la lampada sacrifica il suo valore scultoreo per dare spazio al concetto di luce pura. La fonte illuminante scompare a favore del soggetto illuminato.

<p>Enzo Catellani riceve la commissione di realizzare un enorme lampadario speciale (pezzo unico) per la Sala Dante di Palazzo Poli Fontana di Trevi a Roma, attuale sede dell’Istituto Centrale per la Grafica; lo studio di quella lampada pose le basi per l’elaborazione del prototipo di ciò che sarebbe diventata la creazione più nota e distintiva della produzione di Enzo Catellani: “Fil de Fer”</p>

2000

Enzo Catellani riceve la commissione di realizzare un enorme lampadario speciale (pezzo unico) per la Sala Dante di Palazzo Poli Fontana di Trevi a Roma, attuale sede dell’Istituto Centrale per la Grafica; lo studio di quella lampada pose le basi per l’elaborazione del prototipo di ciò che sarebbe diventata la creazione più nota e distintiva della produzione di Enzo Catellani: “Fil de Fer”

<p>U.S.A. Tribeca, New York: installazione Luce d&#8217;Oro</p>

2000

U.S.A. Tribeca, New York: installazione Luce d’Oro

<p>ADI (Ass. per il disegno Industriale) seleziona “Lucenera” per il 19° Compasso d’Oro, esposta a Milano, Palazzo dell’Arte (15 ott.-18 nov. 2001)</p>

2001

ADI (Ass. per il disegno Industriale) seleziona “Lucenera” per il 19° Compasso d’Oro, esposta a Milano, Palazzo dell’Arte (15 ott.-18 nov. 2001)

<p>Svizzera &#8211; Ginevra: installazione outdoor per il Christmas Tree Festival</p>

2001

Svizzera – Ginevra: installazione outdoor per il Christmas Tree Festival

<p>In occasione di &#8220;Abitare il Tempo&#8221; a Verona, in un’atmosfera surreale di luci e suoni presentò “Moon River”, uno degli oggetti più significativi fuori collezione. Un fiume di alluminio sorretto da basi in ferro con acqua che scorre all’interno, e che viene poi raccolta alla foce in un grande contenitore.</p>

2002

In occasione di “Abitare il Tempo” a Verona, in un’atmosfera surreale di luci e suoni presentò “Moon River”, uno degli oggetti più significativi fuori collezione. Un fiume di alluminio sorretto da basi in ferro con acqua che scorre all’interno, e che viene poi raccolta alla foce in un grande contenitore.

<p>Nasce “Out Collection”, una raccolta di prototipi e concetti fuori collezione. “Fil de Fer”, “Luna nel Pozzo” e “Luce che Dipinge” entrano in produzione in serie limitata.</p>

2002

Nasce “Out Collection”, una raccolta di prototipi e concetti fuori collezione. “Fil de Fer”, “Luna nel Pozzo” e “Luce che Dipinge” entrano in produzione in serie limitata.

<p>Su richiesta di Claudio Baglioni, Enzo Catellani allestisce a Lampedusa la scenografia per la manifestazione O‘Scià, la rassegna di arti e musica dedicata al tema dell’integrazione culturale (ripetuta negli anni successivi, sino al 2012). Anche la scenografia dello spettacolo di Baglioni al Teatro Petruzzelli di Bari è curata da Enzo Catellani e Pepi Morgia.</p>

2003

Su richiesta di Claudio Baglioni, Enzo Catellani allestisce a Lampedusa la scenografia per la manifestazione O‘Scià, la rassegna di arti e musica dedicata al tema dell’integrazione culturale (ripetuta negli anni successivi, sino al 2012). Anche la scenografia dello spettacolo di Baglioni al Teatro Petruzzelli di Bari è curata da Enzo Catellani e Pepi Morgia.

<p>Milano, installazione per “Earthly Paradise” con Fil de Fer custom</p>

2003

Milano, installazione per “Earthly Paradise” con Fil de Fer custom

<p>E’ la svolta del colore con la collezione “PostKrisi”, lampade in vetroresina dove la luce interagisce contemporaneamente con il colore e con la forma in un gioco di trasparenze e contrasti.</p>

2004

E’ la svolta del colore con la collezione “PostKrisi”, lampade in vetroresina dove la luce interagisce contemporaneamente con il colore e con la forma in un gioco di trasparenze e contrasti.

<p class="p1">Berlino, Memoriale per gli Ebrei assassinati d&#8217;Europa &#8211; Denkmal für die ermordeten Juden Europas &#8211; Il memoriale per gli Ebrei assassinati d&#8217;Europa è stato eretto nel cuore di Berlino nel 2005 dal famoso architetto americano Peter Eisenmann. L&#8217;opera si compone di una parte all&#8217;aperto di 19.000 metri quadri occupata da 2.771 steli di calcestruzzo, organizzate secondo una griglia ortogonale e del sottostante centro di informazione, un percorso attraverso i diversi luoghi della memoria. Nello Spazio dei Luoghi (Raum der Orte) sono visibili ed udibili testimonianze dei luoghi dell&#8217;olocausto. I supporti audiovisivi sono illuminati da lampade della collezione Lucenera da parete. Ph. Sharon Adler</p>

2005

Berlino, Memoriale per gli Ebrei assassinati d’Europa – Denkmal für die ermordeten Juden Europas – Il memoriale per gli Ebrei assassinati d’Europa è stato eretto nel cuore di Berlino nel 2005 dal famoso architetto americano Peter Eisenmann. L’opera si compone di una parte all’aperto di 19.000 metri quadri occupata da 2.771 steli di calcestruzzo, organizzate secondo una griglia ortogonale e del sottostante centro di informazione, un percorso attraverso i diversi luoghi della memoria. Nello Spazio dei Luoghi (Raum der Orte) sono visibili ed udibili testimonianze dei luoghi dell’olocausto. I supporti audiovisivi sono illuminati da lampade della collezione Lucenera da parete. Ph. Sharon Adler

<p>Gilda Bojardi, direttrice del periodico Interni, chiede a Enzo Catellani di realizzare un&#8217;opera da installare a Milano: il risultato è la &#8220;Sfera Incompiuta&#8221; di 3 metri di diametro, in vetroresina esplosa rivestita in foglia color oro all’esterno e argento all’interno, che viene posizionata nell&#8217;arco di Porta Romana e viene illuminata per tutta la durata del “Fuori Salone” del Mobile.</p>

2006

Gilda Bojardi, direttrice del periodico Interni, chiede a Enzo Catellani di realizzare un’opera da installare a Milano: il risultato è la “Sfera Incompiuta” di 3 metri di diametro, in vetroresina esplosa rivestita in foglia color oro all’esterno e argento all’interno, che viene posizionata nell’arco di Porta Romana e viene illuminata per tutta la durata del “Fuori Salone” del Mobile.

<p>Nello spazio di Doriana e Massimiliano Fuksas e Mimmo Paladino, Enzo Catellani illumina con grandi cupole in vetroresina una collezione di oggetti d’arredo e gioielli contemporanei.</p>

2006

Nello spazio di Doriana e Massimiliano Fuksas e Mimmo Paladino, Enzo Catellani illumina con grandi cupole in vetroresina una collezione di oggetti d’arredo e gioielli contemporanei.

<p>Nei giardini esterni della Triennale di Milano viene installata permanentemente una versione di “Fil de Fer” di 3 metri di diametro, realizzata utilizzando 22.000 metri di filo d’alluminio dal peso totale di 350 kg; è illuminata con 400 lampadine (oggi diventate a LED) creando l’impatto visivo ed emotivo di un cosmo caduto a terra.</p>

2006

Nei giardini esterni della Triennale di Milano viene installata permanentemente una versione di “Fil de Fer” di 3 metri di diametro, realizzata utilizzando 22.000 metri di filo d’alluminio dal peso totale di 350 kg; è illuminata con 400 lampadine (oggi diventate a LED) creando l’impatto visivo ed emotivo di un cosmo caduto a terra.

<p>Victoria &amp; Albert Museum ©V&amp;A Images/Victoria and Albert Museum/Galleries 12 to 16, Morris, Gamble and Poynter Rooms/Designed by MUMA/Lighting by Catellani And Smith. Il caffè ristorante del prestigioso Victoria &amp; Albert Museum di Londra, il più grande museo di arte e design del mondo, viene illuminato da 4 “Fil de Fer” speciali del diametro di 2 metri, che continuano lo stile del museo improntato al design moderno ed all&#8217;artigianato di qualità.</p>

2006

Victoria & Albert Museum ©V&A Images/Victoria and Albert Museum/Galleries 12 to 16, Morris, Gamble and Poynter Rooms/Designed by MUMA/Lighting by Catellani And Smith. Il caffè ristorante del prestigioso Victoria & Albert Museum di Londra, il più grande museo di arte e design del mondo, viene illuminato da 4 “Fil de Fer” speciali del diametro di 2 metri, che continuano lo stile del museo improntato al design moderno ed all’artigianato di qualità.

<p>Bergamo: installazione “Lux Chaos Magnum” per Notti di Luce</p>

2007

Bergamo: installazione “Lux Chaos Magnum” per Notti di Luce

<p>Le lampade Catellani &amp; Smith delle collezioni “Stchu-Moon”, “Luci D&#8217;Oro” e “Fil de Fer” illuminano gli ambienti principali dell&#8217;albergo Schloss Elmau, hotel SPA unico nel suo genere che è situato nell&#8217;incantevole cornice delle Alpi bavaresi a 100 km da München.</p>

2007

Le lampade Catellani & Smith delle collezioni “Stchu-Moon”, “Luci D’Oro” e “Fil de Fer” illuminano gli ambienti principali dell’albergo Schloss Elmau, hotel SPA unico nel suo genere che è situato nell’incantevole cornice delle Alpi bavaresi a 100 km da München.

<p>In occasione del Fuori Salone, “Casa della Luce” si illumina con “Atman”, un magico lingam di cristallo con un solo LED nella base in metallo. “Atman” è un cammino di sensazioni, nato durante un viaggio in India: è un periodo grave e buio della vita di Enzo Catellani, con sempre nella mente e negli occhi una luce che veniva dal niente, che non lo ha mai abbandonato e che ha cercato di rendere palpabile e reale. “Atman” è diventata quella luce e con lei il desiderio di intraprendere un cammino a ritroso per riconciliarsi con l’istinto iniziale di fare e con il piacere di creare.</p>

2007

In occasione del Fuori Salone, “Casa della Luce” si illumina con “Atman”, un magico lingam di cristallo con un solo LED nella base in metallo. “Atman” è un cammino di sensazioni, nato durante un viaggio in India: è un periodo grave e buio della vita di Enzo Catellani, con sempre nella mente e negli occhi una luce che veniva dal niente, che non lo ha mai abbandonato e che ha cercato di rendere palpabile e reale. “Atman” è diventata quella luce e con lei il desiderio di intraprendere un cammino a ritroso per riconciliarsi con l’istinto iniziale di fare e con il piacere di creare.

<p>Enzo Catellani è ospite d’onore di Habitat e Jardin a Losanna (Svizzera): riapre le porte della “Casa del Mago”, il nome evocativo dato all’installazione con lampade scenografiche quali “Moon River” e la magica lampada da terra “Luna nel pozzo”.</p>

2007

Enzo Catellani è ospite d’onore di Habitat e Jardin a Losanna (Svizzera): riapre le porte della “Casa del Mago”, il nome evocativo dato all’installazione con lampade scenografiche quali “Moon River” e la magica lampada da terra “Luna nel pozzo”.

<p>Nasce “Eco-Logic Light”, la magia della luce LED: questa nuova invenzione consente di poter creare un oggetto di valenza poetico-estetica, che dà una luce pari alle vecchie lampadine. Si può così sfruttare il concetto sempre presente nei lavori della Catellani &amp; Smith di luce data dalla rifrazione, a cui si aggiunge il valore del LED: l&#8217;assenza di manutenzione e sostituzione, grazie ad una durata pressoché illimitata se prodotto a regola d’arte.</p>

2008

Nasce “Eco-Logic Light”, la magia della luce LED: questa nuova invenzione consente di poter creare un oggetto di valenza poetico-estetica, che dà una luce pari alle vecchie lampadine. Si può così sfruttare il concetto sempre presente nei lavori della Catellani & Smith di luce data dalla rifrazione, a cui si aggiunge il valore del LED: l’assenza di manutenzione e sostituzione, grazie ad una durata pressoché illimitata se prodotto a regola d’arte.

<p class="p1"><span class="s1">Fondazione ADI per il Design italiano seleziona “Atman” per ADI Design Index</span></p>

2008

Fondazione ADI per il Design italiano seleziona “Atman” per ADI Design Index

<p>Casa Batllò Patrimoni Mundial (UNESCO) Barcellona, arch. Antonio Gaudı̀. Gli interni di questa autentica meraviglia del Modernismo spagnolo &#8211; realizzata tra il 1904 e il 1906 &#8211; sono stati illuminati dalle prestigiose creazioni di Catellani &amp; Smith, che ha decorato l’ex residenza della famiglia Batlló con “Macchina della Luce”, una vera e propria scultura a sospensione che si integra perfettamente con l&#8217;atmosfera dorata che predomina lo spazio. Le lampade a parete della collezione “PostKrisi”, invece, catturano la luce nella loro forma, modellandone l’ombra in una ‘conversazione’ giocosa fra trasparenze e contrasti. “Bella” completa la scelta per Casa Batllò: questa lampada, rivestita in foglia oro e realizzata tra gli anni Ottanta e Novanta da Enzo Catellani, interpreta l’anima più classica di Catellani &amp; Smith.</p>

2008

Casa Batllò Patrimoni Mundial (UNESCO) Barcellona, arch. Antonio Gaudı̀. Gli interni di questa autentica meraviglia del Modernismo spagnolo – realizzata tra il 1904 e il 1906 – sono stati illuminati dalle prestigiose creazioni di Catellani & Smith, che ha decorato l’ex residenza della famiglia Batlló con “Macchina della Luce”, una vera e propria scultura a sospensione che si integra perfettamente con l’atmosfera dorata che predomina lo spazio. Le lampade a parete della collezione “PostKrisi”, invece, catturano la luce nella loro forma, modellandone l’ombra in una ‘conversazione’ giocosa fra trasparenze e contrasti. “Bella” completa la scelta per Casa Batllò: questa lampada, rivestita in foglia oro e realizzata tra gli anni Ottanta e Novanta da Enzo Catellani, interpreta l’anima più classica di Catellani & Smith.

<p>Vent’anni di Catellani &amp; Smith, niente lavoro, solo festa. 🙂</p>

2009

Vent’anni di Catellani & Smith, niente lavoro, solo festa. 🙂

<p>Bergamo, GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo): installazione di una Luna Piena gigante e di “Moon River”</p>

2009

Bergamo, GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo): installazione di una Luna Piena gigante e di “Moon River”

<p>L’Ex Convento dei Neveri Bariano è uno degli edifici storici meglio conservati nel suo genere e sorge nello stesso luogo dell&#8217;antico insediamento romano di Vicus Aberga, del quale conserva i reperti. La volontà di integrare la massima tecnologia in una costruzione di tale importanza storica ha guidato nella scelta di apparecchi lineari ed essenziali con sorgenti luminose esclusivamente a LED, dalla luminosità sobria ed efficiente. La luce mette in evidenza il carattere storico-architettonico dell’edificio, senza infastidire l’utilizzatore con lampade o sorgenti luminose vistose. Il risultato è un’atmosfera magica che tocca la sensibilità del fruitore.</p>

2009

L’Ex Convento dei Neveri Bariano è uno degli edifici storici meglio conservati nel suo genere e sorge nello stesso luogo dell’antico insediamento romano di Vicus Aberga, del quale conserva i reperti. La volontà di integrare la massima tecnologia in una costruzione di tale importanza storica ha guidato nella scelta di apparecchi lineari ed essenziali con sorgenti luminose esclusivamente a LED, dalla luminosità sobria ed efficiente. La luce mette in evidenza il carattere storico-architettonico dell’edificio, senza infastidire l’utilizzatore con lampade o sorgenti luminose vistose. Il risultato è un’atmosfera magica che tocca la sensibilità del fruitore.

<p>Alla Triennale Milano per la Mostra Triennale Serie Fuori Serie fa capolino un’enorme matassa di filo di alluminio contenente tantissimi punti luminosi, una lampada cosmica che pare un modello possibile dell’universo.</p>

2009

Alla Triennale Milano per la Mostra Triennale Serie Fuori Serie fa capolino un’enorme matassa di filo di alluminio contenente tantissimi punti luminosi, una lampada cosmica che pare un modello possibile dell’universo.

<p>Catellani &amp; Smith collabora alla sostituzione dei lampadari originali del Salone del Cambio della Copenhagen Stock Exhange con 4 “Fil de Fer” realizzati su misura del diametro di 2 metri. La sala, che era il centro vitale della Borsa, oggi viene affittata per congressi ed eventi.</p>

2009

Catellani & Smith collabora alla sostituzione dei lampadari originali del Salone del Cambio della Copenhagen Stock Exhange con 4 “Fil de Fer” realizzati su misura del diametro di 2 metri. La sala, che era il centro vitale della Borsa, oggi viene affittata per congressi ed eventi.

<p>La lampada più nota nel mondo, “Fil de Fer”, è stata selezionata in rappresentanza del Made in Italy per l’esposizione nel Padiglione Italiano in occasione del World Expo Shanghai 2010 per poi entrare a far parte della collezione del museo di Shanghai al termine della sua costruzione.</p>

2010

La lampada più nota nel mondo, “Fil de Fer”, è stata selezionata in rappresentanza del Made in Italy per l’esposizione nel Padiglione Italiano in occasione del World Expo Shanghai 2010 per poi entrare a far parte della collezione del museo di Shanghai al termine della sua costruzione.

<p>Treviso, Biennale d’Arte di Asolo: installazione presso Galleria del Tempo</p>

2010

Treviso, Biennale d’Arte di Asolo: installazione presso Galleria del Tempo

<p>Enzo Catellani è ospite d’onore alla Design Gallery di San Pietroburgo, dove, davanti a numerosi giornalisti, rappresentanti delle maggiori riviste specializzate nel settore dell’arredamento e di alcune televisioni russe, ha presentato la collezione “Eco-Logic Light” in una suggestiva location.</p>

2011

Enzo Catellani è ospite d’onore alla Design Gallery di San Pietroburgo, dove, davanti a numerosi giornalisti, rappresentanti delle maggiori riviste specializzate nel settore dell’arredamento e di alcune televisioni russe, ha presentato la collezione “Eco-Logic Light” in una suggestiva location.

<p>ADI attribuisce la Menzione d’onore al Premio Compasso d’Oro ADI 2011 alla lampada “Light Stick”</p>

2011

ADI attribuisce la Menzione d’onore al Premio Compasso d’Oro ADI 2011 alla lampada “Light Stick”

<p>A Singapore viene tenuta una serata dedicata a Enzo Catellani. Nella cornice di un vecchio teatro nel cuore della città si ripercorrono tutte le straordinarie collezioni di Catellani &amp; Smith fino a “Sorry Giotto”, nata da poco, ma già vincitrice di importanti riconoscimenti.</p>

2011

A Singapore viene tenuta una serata dedicata a Enzo Catellani. Nella cornice di un vecchio teatro nel cuore della città si ripercorrono tutte le straordinarie collezioni di Catellani & Smith fino a “Sorry Giotto”, nata da poco, ma già vincitrice di importanti riconoscimenti.

<p>Enzo Catellani è ospite d’onore in importanti manifestazioni a Taipei e Hong Kong. Le sue luci sono state spesso richieste per essere inserite in pellicole cinematografiche e televisive oltre che per essere acquistate da numerosi esponenti del mondo dello spettacolo italiano e straniero e per essere presentate nelle più prestigiose riviste di arredamento internazionali.</p>

2011

Enzo Catellani è ospite d’onore in importanti manifestazioni a Taipei e Hong Kong. Le sue luci sono state spesso richieste per essere inserite in pellicole cinematografiche e televisive oltre che per essere acquistate da numerosi esponenti del mondo dello spettacolo italiano e straniero e per essere presentate nelle più prestigiose riviste di arredamento internazionali.

<p>Installazione “PostKrisi” in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, una grande sfera appoggiata in terra, luminosa e imponente, che è ricoperta completamente in foglia d&#8217;oro in un abbinamento che unisce un valore del passato alla tecnologia odierna.</p>

2011

Installazione “PostKrisi” in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, una grande sfera appoggiata in terra, luminosa e imponente, che è ricoperta completamente in foglia d’oro in un abbinamento che unisce un valore del passato alla tecnologia odierna.

<p>“Sorry Giotto” vince il premio Wallpaper* Design Awards come Best Floor Light e ADI seleziona “Sorry Giotto” per ADI Design Index 2012</p>

2012

“Sorry Giotto” vince il premio Wallpaper* Design Awards come Best Floor Light e ADI seleziona “Sorry Giotto” per ADI Design Index 2012

<p>Nasce “Lederam”, l&#8217;ultima evoluzione di &#8220;Eco-Logic Light&#8221;: il suo nome unisce la tecnologia LED alla nuova finitura in foglia color rame.I dischi dal colore caldo e morbido racchiudono un modulo LED a tensione di rete di ultima generazione. La collezione è disponibile anche in diverse combinazioni di colore.</p>

2013

Nasce “Lederam”, l’ultima evoluzione di “Eco-Logic Light”: il suo nome unisce la tecnologia LED alla nuova finitura in foglia color rame.I dischi dal colore caldo e morbido racchiudono un modulo LED a tensione di rete di ultima generazione. La collezione è disponibile anche in diverse combinazioni di colore.

<p>In collaborazione con l&#8217;architetto Anton Kobrinetz, Catellani &amp; Smith illumina l&#8217;atelier &#8220;Kingdom of Beauty&#8221; in Corso Europa a Milano.</p>

2013

In collaborazione con l’architetto Anton Kobrinetz, Catellani & Smith illumina l’atelier “Kingdom of Beauty” in Corso Europa a Milano.

<p>“Sorry Giotto” viene esposta a Ginevra, nella hall della prestigiosa sede WIPO durante il Meeting degli stati membri dell’Organizzazione, in occasione della mostra di oggetti selezionati da ADI – Associazione Design Industriale per rappresentare l’eccellenza del design italiano.</p>

2013

“Sorry Giotto” viene esposta a Ginevra, nella hall della prestigiosa sede WIPO durante il Meeting degli stati membri dell’Organizzazione, in occasione della mostra di oggetti selezionati da ADI – Associazione Design Industriale per rappresentare l’eccellenza del design italiano.

<p>In concomitanza con Expo Milano 2015, Enzo Catellani partecipa ad &#8216;Alma Mater&#8217; di Yuval Avital: per l&#8217;occasione realizza un&#8217;installazione luminosa site-specific, in dialogo con ‘Il Terzo Paradiso’ di Michelangelo Pistoletto, presso la Fabbrica del Vapore di Milano.</p>

2015

In concomitanza con Expo Milano 2015, Enzo Catellani partecipa ad ‘Alma Mater’ di Yuval Avital: per l’occasione realizza un’installazione luminosa site-specific, in dialogo con ‘Il Terzo Paradiso’ di Michelangelo Pistoletto, presso la Fabbrica del Vapore di Milano.

<p>&#8220;Uomo della Luce&#8221; e &#8220;Fil de Fer&#8221; diventarono i simboli del “Fuori Expo’ a Bergamo nel progetto “Itinerari di Luce”, promosso dal distretto Commercio di Bergamo, per sottolineare il valore della creatività e delle capacità produttive del territorio, nei settori dell’artigianato, dell’industria e della cultura.</p>

2015

“Uomo della Luce” e “Fil de Fer” diventarono i simboli del “Fuori Expo’ a Bergamo nel progetto “Itinerari di Luce”, promosso dal distretto Commercio di Bergamo, per sottolineare il valore della creatività e delle capacità produttive del territorio, nei settori dell’artigianato, dell’industria e della cultura.

<p>In collaborazione con Architettura Sonora, Catellani &amp; Smith partecipa a &#8220;I Maestri del Paesaggio&#8221;, manifestazione organizzata da Arketipos e dedicata al &#8220;Feeding landscape&#8221;: in questa occasione presenta alcuni prototipi della futura collezione di lampade da esterno.</p>

2015

In collaborazione con Architettura Sonora, Catellani & Smith partecipa a “I Maestri del Paesaggio”, manifestazione organizzata da Arketipos e dedicata al “Feeding landscape”: in questa occasione presenta alcuni prototipi della futura collezione di lampade da esterno.

<p>La nuova collezione da esterno, arricchita da nuovi modelli, viene esposta al pubblico durante l’edizione de ‘I Maestri del Paesaggio’ 2016, dedicata al ‘Wild landscape’.</p>

2016

La nuova collezione da esterno, arricchita da nuovi modelli, viene esposta al pubblico durante l’edizione de ‘I Maestri del Paesaggio’ 2016, dedicata al ‘Wild landscape’.

<p>In occasione del Fuori Salone di Milano, Enzo Catellani presenta presso “Casa della Luce” l’installazione “Hallucinations”: un gioco di proiezioni ottiche e sfumature di colori eccezionali, ottenute da una lavorazione manuale particolarmente raffinata e precisa, che rende di nuovo attuale l&#8217;antica lavorazione del vetro grazie alla collaborazione artistica con il maestro vetraio Giuliano Gaigher.</p>

2016

In occasione del Fuori Salone di Milano, Enzo Catellani presenta presso “Casa della Luce” l’installazione “Hallucinations”: un gioco di proiezioni ottiche e sfumature di colori eccezionali, ottenute da una lavorazione manuale particolarmente raffinata e precisa, che rende di nuovo attuale l’antica lavorazione del vetro grazie alla collaborazione artistica con il maestro vetraio Giuliano Gaigher.

<p>Libano &#8211; Beirut, Villa Audi Art Gallery, mostra “Design Icons” (antologia dei più significativi oggetti di design italiano realizzati a partire dal 1920): “Fil de Fer”</p>

2016

Libano – Beirut, Villa Audi Art Gallery, mostra “Design Icons” (antologia dei più significativi oggetti di design italiano realizzati a partire dal 1920): “Fil de Fer”

<p>L’installazione “Hallucinations” prosegue per New York, dove viene esposta presso ABC Home Gallery di New York.</p>

2016

L’installazione “Hallucinations” prosegue per New York, dove viene esposta presso ABC Home Gallery di New York.

<p>In occasione della mostra “Day, Light, Night” presso il Museo Istanbul Modern (19 ottobre 2016 &#8211; 27 febbraio 2017) cui parteciparono rinomati architetti, designer e artisti, Enzo Catellani espose l’installazione “Shadow”, interpretando i suggestivi colori del tramonto, in contrasto con l’imminente oscurità della notte.</p>

2016

In occasione della mostra “Day, Light, Night” presso il Museo Istanbul Modern (19 ottobre 2016 – 27 febbraio 2017) cui parteciparono rinomati architetti, designer e artisti, Enzo Catellani espose l’installazione “Shadow”, interpretando i suggestivi colori del tramonto, in contrasto con l’imminente oscurità della notte.

<p>Il Phi Beach in Costa Smeralda, Sardegna, diventa la vetrina perfetta per lampade della collezione da esterno grazie ad una location di rara bellezza e suggestione. La sua impareggiabile posizione naturale regala ogni giorno l&#8217;emozione di uno dei tramonti più belli del mondo.</p>

2016

Il Phi Beach in Costa Smeralda, Sardegna, diventa la vetrina perfetta per lampade della collezione da esterno grazie ad una location di rara bellezza e suggestione. La sua impareggiabile posizione naturale regala ogni giorno l’emozione di uno dei tramonti più belli del mondo.

<p>La luce di Catellani &amp; Smith risplende nel nuovo ristorante ‘Casual’ di Enrico Bartolini, chef pluristellato di fama internazionale. ‘Casual’ è collocato ai piedi della suggestiva salita panoramica di San Vigilio, nell&#8217;incantevole borgo racchiuso dalle mura di Città Alta a Bergamo, dal 2017 patrimonio nazionale UNESCO.</p>

2016

La luce di Catellani & Smith risplende nel nuovo ristorante ‘Casual’ di Enrico Bartolini, chef pluristellato di fama internazionale. ‘Casual’ è collocato ai piedi della suggestiva salita panoramica di San Vigilio, nell’incantevole borgo racchiuso dalle mura di Città Alta a Bergamo, dal 2017 patrimonio nazionale UNESCO.

<p>La collaborazione con il Museo delle Culture MUDEC di Milano Tortona nella Design Week milanese è una delle più importanti dell&#8217;anno: Catellani &amp; Smith illumina il ristorante del museo, curato dallo chef pluristellato Enrico Bartolini, con le lampade della collezione “Light Stick”: grazie alla loro semplicità e raffinatezza e ad un armonico equilibrio tra luci e penombre, risaltano il design puro ed essenziale della boiserie e delle pareti bianche dello spazio.</p>

2016

La collaborazione con il Museo delle Culture MUDEC di Milano Tortona nella Design Week milanese è una delle più importanti dell’anno: Catellani & Smith illumina il ristorante del museo, curato dallo chef pluristellato Enrico Bartolini, con le lampade della collezione “Light Stick”: grazie alla loro semplicità e raffinatezza e ad un armonico equilibrio tra luci e penombre, risaltano il design puro ed essenziale della boiserie e delle pareti bianche dello spazio.

<p>Catellani &amp; Smith partecipa all’ambizioso progetto di restauro del “Teatro Sociale Camogli”, che riapre dopo 40 anni di inattività grazie al lavoro degli Studi Berlucchi di Brescia e Arassociati di Milano, fornendo una serie di lampade di straordinario impatto scenografico, come il grande disco dorato che nasconde al suo interno un’anima di luce studiata da Light Contract (azienda che ha curato il progetto illuminotecnico del Teatro).</p>

2016

Catellani & Smith partecipa all’ambizioso progetto di restauro del “Teatro Sociale Camogli”, che riapre dopo 40 anni di inattività grazie al lavoro degli Studi Berlucchi di Brescia e Arassociati di Milano, fornendo una serie di lampade di straordinario impatto scenografico, come il grande disco dorato che nasconde al suo interno un’anima di luce studiata da Light Contract (azienda che ha curato il progetto illuminotecnico del Teatro).

<p>Catellani &amp; Smith collabora con Hotel de Paris a Montecarlo, nel Principato di Monaco, per illuminare alcuni spazi chiave della nuova ristrutturazione di uno degli alberghi più prestigiosi del mondo. Le luci scelte sono una versione LED della lampada “Disco” e un modello custom di “Luna LED” parete.</p>

2017

Catellani & Smith collabora con Hotel de Paris a Montecarlo, nel Principato di Monaco, per illuminare alcuni spazi chiave della nuova ristrutturazione di uno degli alberghi più prestigiosi del mondo. Le luci scelte sono una versione LED della lampada “Disco” e un modello custom di “Luna LED” parete.

<p>Catellani &amp; Smith trova casa nel nuovo concept store Salvioni in via Durini 3 a Milano. Lo showroom ospita un percorso espositivo, progettato dall’architetto Riccardo Rocchi, sui differenti stili dell’abitare. In questo luogo di atmosfere suggestive, si inseriscono le lampade di Catellani &amp; Smith, armonizzando elementi d’arredo e spazi: ad ogni piano dell’edificio è associata una creazione significativa di Catellani &amp; Smith, proposta sia nella sua tipologia standard, sia in quella ‘custom’ realizzata ad hoc per le esigenze spaziali del nuovo concept store. Le serie “Lederam”, “Fil de Fer”, “Luci d’Oro”, “Stchu-moon” e “Turciù” sono solo alcune delle collezioni presenti all’interno dello showroom Salvioni Milano Durini. Oltre ai prodotti pensati per l’illuminazione d’interni, è inoltre presente tutta la collezione outdoor. Ecco allora accendersi sulle terrazze esterne e sui giardini verticali i punti luminosi delle sfere dell’iconica Fil de Fer e le nuove creazioni outdoor per un’atmosfera magica.</p>

2017

Catellani & Smith trova casa nel nuovo concept store Salvioni in via Durini 3 a Milano. Lo showroom ospita un percorso espositivo, progettato dall’architetto Riccardo Rocchi, sui differenti stili dell’abitare. In questo luogo di atmosfere suggestive, si inseriscono le lampade di Catellani & Smith, armonizzando elementi d’arredo e spazi: ad ogni piano dell’edificio è associata una creazione significativa di Catellani & Smith, proposta sia nella sua tipologia standard, sia in quella ‘custom’ realizzata ad hoc per le esigenze spaziali del nuovo concept store. Le serie “Lederam”, “Fil de Fer”, “Luci d’Oro”, “Stchu-moon” e “Turciù” sono solo alcune delle collezioni presenti all’interno dello showroom Salvioni Milano Durini. Oltre ai prodotti pensati per l’illuminazione d’interni, è inoltre presente tutta la collezione outdoor. Ecco allora accendersi sulle terrazze esterne e sui giardini verticali i punti luminosi delle sfere dell’iconica Fil de Fer e le nuove creazioni outdoor per un’atmosfera magica.

<p>Fil de Fer è protagonista della scenografia finale dell’edizione 2017 del concerto di Andrea Bocelli, presso il “Teatro del Silenzio” a Lajatico (Pisa), cui partecipano artisti di fama internazionale. La nota lampada, ormai icona della produzione Catellani &amp; Smith, viene riconosciuta come opera dell’ingegno meritevole di tutela secondo il diritto d’autore, in quanto opera del disegno industriale dotata di carattere creativo e di valore artistico.</p>

2017

Fil de Fer è protagonista della scenografia finale dell’edizione 2017 del concerto di Andrea Bocelli, presso il “Teatro del Silenzio” a Lajatico (Pisa), cui partecipano artisti di fama internazionale. La nota lampada, ormai icona della produzione Catellani & Smith, viene riconosciuta come opera dell’ingegno meritevole di tutela secondo il diritto d’autore, in quanto opera del disegno industriale dotata di carattere creativo e di valore artistico.

<p>Bergamo, Chiostro di Santa Marta: Mostra Masenghini in Luce (dal 17 al 26 novembre): illuminazione outdoor del chiostro. Sypaduepassi custom illumina le antiche matrici in pietra della storica azienda Masenghini</p>

2017

Bergamo, Chiostro di Santa Marta: Mostra Masenghini in Luce (dal 17 al 26 novembre): illuminazione outdoor del chiostro. Sypaduepassi custom illumina le antiche matrici in pietra della storica azienda Masenghini

<p>“Resonance” di Enzo Catellani è un percorso scenografico di luci e suoni che coinvolge ed emoziona, grazie a dischi rivestiti in foglia oro illuminati da micro LED che si alternano a diverse altezze e dimensioni. Con questo progetto del Fuorisalone milanese, Enzo Catellani crea un dialogo coerente tra musica, luci e penombre: è un’atmosfera affascinante che conduce il visitatore alla scoperta della luce, sotto una ‘nuova luce’.</p>

2017

“Resonance” di Enzo Catellani è un percorso scenografico di luci e suoni che coinvolge ed emoziona, grazie a dischi rivestiti in foglia oro illuminati da micro LED che si alternano a diverse altezze e dimensioni. Con questo progetto del Fuorisalone milanese, Enzo Catellani crea un dialogo coerente tra musica, luci e penombre: è un’atmosfera affascinante che conduce il visitatore alla scoperta della luce, sotto una ‘nuova luce’.

<p>Enzo Catellani allestisce un&#8217;installazione luminosa come parte dell&#8217;evento &#8220;A Matter of Choice” presso Dilmos. “In occasione del Fuorisalone di quest’anno, ho colto con entusiasmo la proposta dell’amico Sergio Riva, prendendo parte al suo interessante progetto. L’intento è stato quello di rendere tributo a ciò che ha segnato l’inizio della mia avventura e della collaborazione, ormai quasi trentennale, con Dilmos. Proprio per questo motivo, componenti fondamentali degli oggetti realizzati sono flex e lampadine, divenuti ormai tratto distintivo della produzione Catellani &amp; Smith, reinterpretati e proposti in una nuova soluzione, che si discosta completamente dal passato, ma al tempo stesso intende rendergli omaggio. La modifica di alcuni dettagli e l’adozione di nuove soluzioni tecniche si combinano con la scelta di nuove finiture. Il risultato è una serie limitata di oggetti dedicati, che comprendono lampade da terra e da soffitto, oltre ad una composizione modulare sospesa, che ha la caratteristica di potersi estendere all’infinito. Il mio pensiero va all’amico Andrea Salvetti, a cui dedico questa mia realizzazione.&#8221;</p>

2017

Enzo Catellani allestisce un’installazione luminosa come parte dell’evento “A Matter of Choice” presso Dilmos. “In occasione del Fuorisalone di quest’anno, ho colto con entusiasmo la proposta dell’amico Sergio Riva, prendendo parte al suo interessante progetto. L’intento è stato quello di rendere tributo a ciò che ha segnato l’inizio della mia avventura e della collaborazione, ormai quasi trentennale, con Dilmos. Proprio per questo motivo, componenti fondamentali degli oggetti realizzati sono flex e lampadine, divenuti ormai tratto distintivo della produzione Catellani & Smith, reinterpretati e proposti in una nuova soluzione, che si discosta completamente dal passato, ma al tempo stesso intende rendergli omaggio. La modifica di alcuni dettagli e l’adozione di nuove soluzioni tecniche si combinano con la scelta di nuove finiture. Il risultato è una serie limitata di oggetti dedicati, che comprendono lampade da terra e da soffitto, oltre ad una composizione modulare sospesa, che ha la caratteristica di potersi estendere all’infinito. Il mio pensiero va all’amico Andrea Salvetti, a cui dedico questa mia realizzazione.”

<p>Dopo la collaborazione del 2013 per il Kingdom of Beauty a Milano, gli Atelier Aldo Coppola decidono di affidarsi ancora una volta al design della luce di Catellani &amp; Smith per il loro primo flagship store di Lugano. Il nuovo regno di bellezza d’Oltralpe, nato da un’idea di Aldo Coppola Jr e dall’esperienza dell’architetto Anton Kobrinetz, è espressione di un benessere a 360° con trattamenti esclusivi per la cura del capello e del corpo.</p>

2017

Dopo la collaborazione del 2013 per il Kingdom of Beauty a Milano, gli Atelier Aldo Coppola decidono di affidarsi ancora una volta al design della luce di Catellani & Smith per il loro primo flagship store di Lugano. Il nuovo regno di bellezza d’Oltralpe, nato da un’idea di Aldo Coppola Jr e dall’esperienza dell’architetto Anton Kobrinetz, è espressione di un benessere a 360° con trattamenti esclusivi per la cura del capello e del corpo.

<p>La collaborazione con gli Atelier Aldo Coppola continua, sempre a Milano, nel nuovo salone presso “La Rinascente” in una location suggestiva. Per l’occasione, oltre ad alcuni modelli presenti a Lugano, nasce la sospensione “Dress My Beauty”, disegnata con l’architetto Anton Kobrinetz.</p>

2017

La collaborazione con gli Atelier Aldo Coppola continua, sempre a Milano, nel nuovo salone presso “La Rinascente” in una location suggestiva. Per l’occasione, oltre ad alcuni modelli presenti a Lugano, nasce la sospensione “Dress My Beauty”, disegnata con l’architetto Anton Kobrinetz.

<p>Per la seconda stagione il Phi Beach in Costa Smeralda, Sardegna diventa la vetrina perfetta per lampade della collezione da esterno in una location di rara bellezza e suggestione.</p>

2017

Per la seconda stagione il Phi Beach in Costa Smeralda, Sardegna diventa la vetrina perfetta per lampade della collezione da esterno in una location di rara bellezza e suggestione.

<p>A dicembre l’Albero di Luce, scultorea reinterpretazione di Enzo Catellani del tradizionale abete natalizio, è esposto per diversi giorni nella hall dell’Hotel de Paris di Montecarlo, in occasione dell’asta benefica a favore di Action Innocence Monaco.</p>

2018

A dicembre l’Albero di Luce, scultorea reinterpretazione di Enzo Catellani del tradizionale abete natalizio, è esposto per diversi giorni nella hall dell’Hotel de Paris di Montecarlo, in occasione dell’asta benefica a favore di Action Innocence Monaco.

<p>ADA (Archiproducts Design Awards): “Giulietta BE T” è tra i vincitori nella categoria lighting</p>

2019

ADA (Archiproducts Design Awards): “Giulietta BE T” è tra i vincitori nella categoria lighting

<p>Germania &#8211; Ingolstadt, Audi Forum: installazione outdoor di Fil de Fer Cascata</p>

2019

Germania – Ingolstadt, Audi Forum: installazione outdoor di Fil de Fer Cascata

<p>Milano, Salvioni Milano Durini: installazione Luigi XV</p>

2019

Milano, Salvioni Milano Durini: installazione Luigi XV

<p class="p1">Enzo Catellani a novembre compie un viaggio in Giappone per approfondire la conoscenza della cultura di questo Paese; esegue alcune opere pittoriche, esposte a partire da febbraio 2020 nel museo National Art Center di Roppongi.<span class="Apple-converted-space"> </span></p>

2019

Enzo Catellani a novembre compie un viaggio in Giappone per approfondire la conoscenza della cultura di questo Paese; esegue alcune opere pittoriche, esposte a partire da febbraio 2020 nel museo National Art Center di Roppongi. 

<p>È l’anno del trentennale della Catellani &amp; Smith. Nuove creazioni vengono presentate in anteprima ad Euroluce e al Fuorisalone di Milano, ottenendo un grande interesse di pubblico. L’anniversario del lavoro di Enzo Catellani e dei trenta anni ‘illuminati’ dell’azienda è celebrato invece da “Trenta”, un oggetto prezioso, a tiratura limitata e numerata, che riproduce le dimensioni della vecchia lampadina ad incandescenza, la prima sorgente di luce con la quale Enzo Catellani iniziò a confrontarsi quando decise di fondare la sua azienda.</p>

2019

È l’anno del trentennale della Catellani & Smith. Nuove creazioni vengono presentate in anteprima ad Euroluce e al Fuorisalone di Milano, ottenendo un grande interesse di pubblico. L’anniversario del lavoro di Enzo Catellani e dei trenta anni ‘illuminati’ dell’azienda è celebrato invece da “Trenta”, un oggetto prezioso, a tiratura limitata e numerata, che riproduce le dimensioni della vecchia lampadina ad incandescenza, la prima sorgente di luce con la quale Enzo Catellani iniziò a confrontarsi quando decise di fondare la sua azienda.

<p>La collezione di lampade create per Catellani &amp; Smith continua ad arricchirsi, con un positivo riscontro di mercato, nonostante le difficoltà e le problematiche causate della pandemia in corso. Alcuni storici modelli della collezione ‘Oggetti senza Tempo’ diventano terreno di ricerca e sperimentazione: l’ideazione di un nuovo dissipatore, brevettato, ne consente l’innovazione tecnologica, mantenendo le caratteristiche di un design inconfondibile.</p>

2020

La collezione di lampade create per Catellani & Smith continua ad arricchirsi, con un positivo riscontro di mercato, nonostante le difficoltà e le problematiche causate della pandemia in corso. Alcuni storici modelli della collezione ‘Oggetti senza Tempo’ diventano terreno di ricerca e sperimentazione: l’ideazione di un nuovo dissipatore, brevettato, ne consente l’innovazione tecnologica, mantenendo le caratteristiche di un design inconfondibile.

<p>Bergamo, Ex Monastero di Astino: installazione outdoor</p>

2020

Bergamo, Ex Monastero di Astino: installazione outdoor

<p>Le lampade Catellani &amp; Smith illuminano il foyer del Teatro Donizetti di Bergamo, ristrutturato e restaurato nel 2021, ed alcune sale riservate</p>

2021

Le lampade Catellani & Smith illuminano il foyer del Teatro Donizetti di Bergamo, ristrutturato e restaurato nel 2021, ed alcune sale riservate

<p>La lampada “U” viene selezionata da uno dei più rinomati premi internazionali per l’eccellenza del design ed è esposta ad Atene in occasione della mostra “The Annual Good Design Show 2021”</p>

2021

La lampada “U” viene selezionata da uno dei più rinomati premi internazionali per l’eccellenza del design ed è esposta ad Atene in occasione della mostra “The Annual Good Design Show 2021”

<p>Catellani &amp; Smith ha ricevuto l’Alta Onorificenza di Bilancio durante la seconda edizione nazionale del Premio Industria Felix – L’Italia che compete, che si è svolto il 25 novembre nell’Aula Magna Mario Arcelli dell’Università LUISS Guido Carli di Roma, con la partecipazione di ospiti di alto profilo del mondo politico e finanziario.</p>

2021

Catellani & Smith ha ricevuto l’Alta Onorificenza di Bilancio durante la seconda edizione nazionale del Premio Industria Felix – L’Italia che compete, che si è svolto il 25 novembre nell’Aula Magna Mario Arcelli dell’Università LUISS Guido Carli di Roma, con la partecipazione di ospiti di alto profilo del mondo politico e finanziario.

<p>Il Sole 24 Ore in collaborazione con Statista, noto istituto indipendente di ricerca tedesco, seleziona Catellani &amp; Smith tra le 200 imprese italiane distintesi per i risultati ottenuti nel 2020 e caratterizzati dall’attività di export.</p>

2021

Il Sole 24 Ore in collaborazione con Statista, noto istituto indipendente di ricerca tedesco, seleziona Catellani & Smith tra le 200 imprese italiane distintesi per i risultati ottenuti nel 2020 e caratterizzati dall’attività di export.

<p>Bergamo, Ex Monastero di Astino: installazione outdoor</p>

2022

Bergamo, Ex Monastero di Astino: installazione outdoor

<p>Il Chicago Athenaeum premia Ettorino BIG con il &#8220;Good Design Awards 2022&#8221;</p>

2022

Il Chicago Athenaeum premia Ettorino BIG con il “Good Design Awards 2022”

<p>Per il secondo anno consecutivo, Catellani &amp; Smith si aggiudica l’Alta Onorificenza di Bilancio in occasione della terza edizione del Premio Industria Felix – L’Italia che compete, riconoscimento assegnato alle 203 aziende italiane più competitive e affidabili del panorama imprenditoriale nazionale. Organizzato dal trimestrale di economia e finanza Industria Felix Magazine (allegato a Il Sole 24 Ore), il Premio viene assegnato sulla base di un algortimo di competitività del Cerved, una delle principali agenzie di rating in Europa.</p>

2022

Per il secondo anno consecutivo, Catellani & Smith si aggiudica l’Alta Onorificenza di Bilancio in occasione della terza edizione del Premio Industria Felix – L’Italia che compete, riconoscimento assegnato alle 203 aziende italiane più competitive e affidabili del panorama imprenditoriale nazionale. Organizzato dal trimestrale di economia e finanza Industria Felix Magazine (allegato a Il Sole 24 Ore), il Premio viene assegnato sulla base di un algortimo di competitività del Cerved, una delle principali agenzie di rating in Europa.

<p>Prize Designs for Modern Furniture + Lighting®: “Ale BE T” si classifica tra i vincitori</p>

2022

Prize Designs for Modern Furniture + Lighting®: “Ale BE T” si classifica tra i vincitori

<p>Prize Designs for Modern Furniture + Lighting®: “Ettorino T” ottiene il premio Best Table Lighting of the Year</p>

2022

Prize Designs for Modern Furniture + Lighting®: “Ettorino T” ottiene il premio Best Table Lighting of the Year

<p>Il Chicago Athenaeum premia Sfera W con il &#8220;Good Design Awards 2022&#8221;</p>

2022

Il Chicago Athenaeum premia Sfera W con il “Good Design Awards 2022”

<p>ADA (Archiproducts Design Awards): “Ettorino BIG” è tra i vincitori nella categoria lighting</p>

2023

ADA (Archiproducts Design Awards): “Ettorino BIG” è tra i vincitori nella categoria lighting

<p>ADA (Archiproducts Design Awards): “Sfera W” è tra i vincitori nella categoria lighting</p>

2023

ADA (Archiproducts Design Awards): “Sfera W” è tra i vincitori nella categoria lighting

<p>Catellani &amp; Smith è selezionata tra le 35 imprese italiane più rappresentative per l’edizione 2023 dell’Italian Design Day, dedicato al settore dell’illuminotecnica. L’inaugurazione avviene a Roma l’8 marzo, con il titolo “La qualità che illumina, l’energia del design per la persona e l’ambiente”. Seguono altri eventi, realizzati in collaborazione con le Ambasciate d’Italia nel mondo, in cui viene presentata al pubblico una selezione delle lampade create da Enzo Catellani.</p>

2023

Catellani & Smith è selezionata tra le 35 imprese italiane più rappresentative per l’edizione 2023 dell’Italian Design Day, dedicato al settore dell’illuminotecnica. L’inaugurazione avviene a Roma l’8 marzo, con il titolo “La qualità che illumina, l’energia del design per la persona e l’ambiente”. Seguono altri eventi, realizzati in collaborazione con le Ambasciate d’Italia nel mondo, in cui viene presentata al pubblico una selezione delle lampade create da Enzo Catellani.

<p>Catellani &amp; Smith partecipa alla 31a edizione di Euroluce mostrando al pubblico nuove creazioni che celebrano la forza del colore. Per la prima volta, è visibile al pubblico Ensō, l’esclusiva lampada disegnata da Enzo Catellani, frutto di un gesto spontaneo che si trasferisce nella tridimensionalità. Uno scultoreo oggetto illuminante che genera sulla parete un effetto di luce diffusa.</p>

2023

Catellani & Smith partecipa alla 31a edizione di Euroluce mostrando al pubblico nuove creazioni che celebrano la forza del colore. Per la prima volta, è visibile al pubblico Ensō, l’esclusiva lampada disegnata da Enzo Catellani, frutto di un gesto spontaneo che si trasferisce nella tridimensionalità. Uno scultoreo oggetto illuminante che genera sulla parete un effetto di luce diffusa.

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